Enofotoshield – Il progetto di ricerca applicata per la prevenzione dei difetti fotoindotti nei vini bianchi

Il colore del vino può costituire per il consumatore un ulteriore ed efficace criterio di scelta all’acquisto, e favorisce la vendita in competizione con prodotti dove il vino non è visibile. Un’indagine condotta nel mese di novembre 2018 in collaborazione con Assoenologi e il Consorzio per la Tutela del Franciacorta su oltre 230 aziende nazionali ha evidenziato un’ampia diffusione della produzione di vini bianchi o rosati in bottiglia incolore.

Quasi tutte le aziende tuttavia riscontrano il formarsi dei difetti foto-indotti, comunemente chiamato “difetto di luce” (DDL), nei prodotti in bottiglie incolori, con percentuali di prodotto alterato che possono raggiungere e superare il 10%.

Per questo, il DeFENS (Università degli Studi di Milano) ha promosso un progetto di ricerca applicata (Acronimo: Enofotoshield) in collaborazione con Assoenologi, col Consorzio per la Tutela del Franciacorta ed alcune aziende della Franciacorta e dell’Oltrepò Pavese, finalizzato ad individuare strumenti enologici e fermentativi efficaci nel prevenire il DDL ma conservativi verso le caratteristiche sensoriali del vino. Il progetto, finanziato della Regione Lombardia attraverso il PSR 2014-2020 è iniziato a settembre 2019 e avrà una durata triennale durante la quale verranno valutati lieviti di efficacia enologica con ridotta capacità di rilascio di riboflavina e Met, additivi a basso dosaggio con attività protettiva verso la Met nonché strumenti enologici di natura chimica e fisica per prevenire la formazione di composti volatili solforati ad odore di ridotto.

 

Assoenologi segue l’attività divulgativa del progetto.

 

Informazioni sul progetto
Sito web: https://sites.unimi.it/enofotoshield/
Facebook: https://www.facebook.com/unimi.enofotoshield.3
Instagram: https://www.instagram.com/enofotoshield/
Twitter: https://twitter.com/enofotoshield

 

4 ottobre 2019

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