COVID-19: GLI EFFETTI SULLE VENDITE DI VINO

L’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor ha tracciato un quadro del primo trimestre 2020 che rileva un discrimine netto tra i primi 2 mesi dell’anno ed il mese di marzo. L’Italia, ad inizio anno sul mercato statunitense (principale acquirente), ha beneficiato del timore di nuovi dazi e della conseguente corsa alle scorte, registrando una crescita marcata dell’export del 41% in gennaio e del 39% in febbraio con una flessione repentina durante il mese di marzo del -17% in corrispondenza dell’inizio del lockdown.

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