ADDIO FEDERICA, TI RICORDEREMO SEMPRE CON TANTO AFFETTO

Federica ci ha lasciati. Improvvisamente il suo cuore si e fermato, senza preavviso. La mattina del 21 luglio era venuta in ufficio, puntuale come sempre, come se fosse un giorno qualunque. Ma così non è stato. Aveva compiuto 61 anni il 17 giugno scorso e il prossimo anno sarebbe dovuta andare in pensione. Il ricordo dei colleghi della sede centrale di Assoenologi.

Era il 1991 quando Federica arrivò in Assoenologi, in un momento di grande espansione per la nostra associazione. Presto si è contraddistinta per la sua dedizione al lavoro e per la sua disponibilità, divenendo la responsabile amministrativa. Ma il suo carattere e la propensione per il prossimo l’hanno portata a fare molto di più. 

Protagonista dei congressi nazionali, per i quali seguiva la parte riferita ai contratti e alle iscrizioni dei partecipanti, e dell’Enocampionato, la manifestazione che amava di più e che gestiva in autonomia.

UNA PERSONA DAVVERO UNICA

Federica era una persona davvero speciale. Molto dedita al lavoro, tanto da metterlo al primo posto nella sua vita. Sempre gentile e disponibile, tutti le volevano bene e la stimavano per la sua competenza, professionalità e disponibilità.

Moltissimi infatti sono stati i messaggi di cordoglio pervenuti da soci, aziende e collaboratori dopo la sua improvvisa scomparsa. Di seguito ne riportiamo alcuni tra i più significativi. “È una notizia terribile che mi addolora profondamente. Il suo sorriso pacato e il suo sguardo dolce e premuroso resteranno nei miei ricordi.”

“Oggi è un giorno triste! La notizia dell’improvvisa ed immatura dipartita di Federica mi ha colpito profondamente. Nel breve periodo di condivisione del lavoro ho avuto modo di apprezzare le sue grandi doti umane e professionali. Il vuoto che lascia è veramente incolmabile!”

“Colpito dalla notizia, ho ancora negli occhi e nel cuore il ricordo di quando, finita la cena conclusiva del convegno di Matera, salutando Federica, ci siamo lasciati con un sorriso dandoci appuntamento al prossimo anno. Questa sarà l’immagine che ricorderò, nelle future occasioni, cercandola con lo sguardo per avere da Lei un suo prezioso consiglio”. 

“Provo dolore io che la conoscevo solo professionalmente ma avevo avuto modo di apprezzarne gentilezza, professionalità e simpatia e quindi immagino il vostro dolore e smarrimento. Federica Boioli sarà sempre nel mio cuore e nelle mie preghiere”.

“Federica è stata un pilastro nella storia di Assoenologi. Credo mancherà a tantissime persone”. 

“In tutti gli anni in cui ho avuto modo di collaborare e contare su Federica per la gestione della nostra Azienda come sponsor ho potuto apprezzarne la competenza, la cortesia, la capacità di risolvere con calma qualsiasi intoppo. La sua cordialità e il suo sorriso rimarranno un caro ricordo”.

Ho appreso con costernazione la tragica notizia dell’improvvisa scomparsa della cara e bravissima Federica. Non volevo credere alla notizia, purtroppo vera. Ho avuto, nel mio periodo d’incarichi alla Associazione, collaborazione piena, leale con un rispetto reciproco e indiscussa lealtà. Non posso che unirmi al vostro dolore e rimpiangere così la dolorosa scomparsa di questa cara persona e validissima collaboratrice”.

In ricordo dei tanti momenti della sua vita in Assoenologi, pubblichiamo alcune sue belle immagini.   

CARA AMICA, CHE LA TERRA TI SIA LIEVE

Attenta. Generosa. Affidabile. Cara Federica, sarà questo il nostro ricordo di te, non potendo dimenticare tutte le volte in cui ci hai donato il tuo affetto e quel senso etico che accompagnava i tuoi gesti. Un dolore immenso ci abita dal momento in cui abbiamo appreso la terribile notizia della tua scomparsa. Ci mancherai ed è l’unica certezza che abbiamo in questo momento di smarrimento. Così come sono sicuro che il passare dei giorni ci farà sentire più forte la tua assenza. Mancherà la tua professionalità e la tua umanità di donna e di persona. 

Con te, Federica, se ne va un pezzo della famiglia di Assoenologi, associazione a cui hai dedicato gran parte della tua vita e speso il meglio delle tue energie. Dedizione, passione, professionalità sono state le parole chiave della tua esistenza, le stesse che da sempre appartengono al Dna della nostra associazione. Oggi più povera, perché ha perso una delle sue figlie, ma determinata più che mai a proseguire nel solco di una storia centenaria in cui tu, Federica, sei entrata di diritto tra i protagonisti più amati e apprezzati da tutti noi. 

Ciao, cara amica, che la terra ti sia lieve. 

Riccardo Cotarella