Congresso Assoenologi: la Sardegna consegna un’identità ancora più marcata

di Gianluigi Basilietti

Valori, identità, cultura, tradizioni, biodiversità: è stato questo e tanto altro il 77° Congresso nazionale Assoenologi che si è tenuto in terra di Sardegna. Un appuntamento che ha catalizzato l’attenzione di un intero Paese e non solo quella degli addetti ai lavori del mondo del vino. Un evento che ha tracciato una rotta precisa, grazie anche ai suoi ospiti che hanno impreziosito con la loro presenza l’appuntamento annuale degli enologi ed enotecnici italiani. Tanti i momenti che hanno contraddistinto la due giorni di Cagliari, dalla presenza del ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, al fascino umanista-imprenditoriale di Brunello Cucinelli. Significativa anche l’intervista a Paolo Fresu, grande musicista jazz noto in tutto il mondo e una delle anime artistiche più autentiche dell’isola. Come spiega il presidente nazionale di Assoenologi, Riccardo Cotarella, ogni Congresso sembra il migliore di sempre. Ma probabilmente è davvero così, come lui stesso sottolinea. Quello che si è appena concluso ha avuto anche il vantaggio di una location splendida come il Bastione di Saint Remy e un’organizzazione impeccabile sotto ogni punto di vista, con un padrone di casa, Mariano Murru, che non ha lasciato nulla al caso.