Circolare Mipaaf n. 326393. Salvaguardia dei vigneti eroici i storici

25 luglio 2022

Circolare ministeriale n. 326393 del 25/07/2022 a chiarimento dei  criteri per:
– individuare i territori in cui sono situati i “vigneti eroici o storici”;
– definire le tipologie di intervento eventualmente finanziabili ed i beneficiari.

 

VIGNETO EROICO – art. 2 (1) e art. 3 (1a)
Nel caso del “vigneto eroico” il rischio di dissesto idrogeologico o le caratteristiche
paesaggistiche e orografiche del territorio in cui il vigneto esiste (art.2 comma 1), rendono la sua coltivazione ed il suo mantenimento un atto “eroico”. L’articolo 2 vuole dare la cornice in cui tali vigneti si sviluppano, cioè situazioni difficili, dal punto di vista orografico, ambientale e socio-economico, dove la coltivazione del vigneto è possibile solo con grande sforzo e dedizione. La sua coltivazione, assolvendo al compito di tutela ambientale al pari di un bosco, e la conseguente valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti, permette anche il sostegno economico di realtà locali che altrimenti sarebbero oggetto di abbandono e spopolamento. Il successivo articolo 3 al punto 1, lettera a), fornisce i “criteri” oggettivi per l’individuazione dei vigneti eroici (altitudine, pendenza, etc..). Come espresso nel testo del provvedimento è sufficiente il possesso di uno solo dei requisiti indicati per individuare il “vigneto eroico”.

VIGNETO STORICO – art 2 (2) e art 3 (1 b) e 3 (2)
Per il “vigneto storico” l’aspetto del “dissesto idrogeologico” non è previsto nel decreto ministeriale né esplicitamente dal Testo Unico, mentre, in questo caso, a predominare, è l’aspetto “paesaggistico”. Tale aspetto è insito nella definizione stessa di “vigneto storico” dell’articolo 2 comma 2: “Si definiscono storici, i vigneti la cui presenza è segnalata in una determinata superficie/particella in data antecedente al 1960. La coltivazione di tali vigneti è caratterizzata dall’impiego di pratiche e tecniche tradizionali legate agli ambienti fisici e climatici locali, che mostrano forti legami con i sistemi sociali ed economici”. Ma lo stesso comma introduce anche l’elemento temporale: l’anno 1960. A tale data infatti, risale la prima mappatura del territorio nazionale tramite foto aeree che rappresentano un documento storico oggettivo. Pertanto, l’articolo 2, comma 2, fornisce sia una descrizione di contesto, sia un dato certo ed oggettivo a cui ci si deve riferire ai fini del riconoscimento.

 

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