Castel del Monte Rosso Riserva DOCG e Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG: i vini del tridente Barletta-Andria-Trani

Castel del Monte Rosso Riserva DOCG e Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG: i vini del tridente Barletta-Andria-Trani

La Puglia è una terra ricca di tesori ed eccellenze da scoprire, capace di affascinare ogni visitatore e di conquistare ogni palato. In questa regione dove si intrecciano culture e contaminazioni, anche culinarie, legate a epoche storiche diverse, andiamo a scoprire due vini diversi ma uniti dalla terra in cui vengono prodotti: il Castel del Monte Rosso Riserva DOCG e Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG. Entrambi nascono nel tridente Barletta-Andria-Trani da un vitigno ammirato e apprezzato da molti: l’Uva di Troia. Il Castel del Monte Rosso Riserva DOCG viene prodotto con una percentuale di vitigno intorno al 65 per cento, mentre il Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG ne vuole almeno il 90 per cento. Sono, invece, molto simili il sapore con sensazioni di liquirizia, la struttura tannica con un finale persistente e il colore rosso rubino. Entrambi, inoltre, vengono invecchiati due anni, di cui almeno uno passato in legno, e prendono il nome dal celeberrimo castello federiciano che si trova all’interno del Parco della Murgia, oggi patrimonio dell’UNESCO.

L’itinerario dedicato alla terra del Castel del Monte Rosso Riserva DOCG e del Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG parte dalla zona di Andria e Trani, che riescono ad ammaliare chiunque le visiti con il loro fascino dirompente. La prima tappa non può che essere Castel del Monte, nei dintorni di Andria. Siamo su un’altura di 540 metri e qui sorge il maestoso castello voluto da Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero, che ancora oggi è un importante esempio di architettura e bellezza. Con oltre 770 anni di storia e la sua caratteristica struttura a pianta ottagonale, Castel del Monte è diventato Patrimonio UNESCO nel 1996.

A pochi km si raggiunge Andria, dove non può mancare la visita alla cattedrale dedicata all’Assunta, grande esempio di architettura normanna. Nella sua cripta sono custoditi i resti delle due mogli di Federico II, Isabella d’Inghilterra e Jolanda di Brienne. Incantevole anche la chiesa di Sant’Agostino, costruita dai templari, così come meritano una sosta il Palazzo Ducale, il Chiostro di San francesco e la Torre dell’Orologio.

Gli amanti di arte, architettura e buona tavola possono, poi, proseguire verso Barletta, dove la sua maestosa cattedrale fa da padrona di tutto l’antico borgo. Altrettanto affascinante anche il castello, altro possedimento di Federico II di Svevia, e la basilica del Santo Sepolcro. Per assaporare un po’ di storia, è possibile visitare la cantina della Sfida, dove nacque la famosa Disfida di Barletta, avvenuta all’inizio del XVI secolo con la vittoria dei soldati italiani guidati da Ettore Fieramosca su quelli francesi. Fra i tesori di Barletta ci sono anche il suo mare, con le spiagge finissime, e il porto.

L’ultima tappa nella terra del Castel del Monte Rosso Riserva DOCG e del Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG è Trani, con la sua bellissima Cattedrale dedicata a San Nicola Pellegrino ed esempio magistrale di architettura romanica pugliese. Passeggiando nelle vie del borgo, inoltre, è possibile scoprire una parte di Puglia meravigliosa e fra le tappe da non perdere ci sono Palazzo Caccetta, con fregi tardogotici, Palazzo Telesio, con la sua vicinanza al porto, e il quartiere ebraico della Giudecca, che ospita la Sinagoga di Scolanova, fra le più antiche d’Europa.