Lungo la via del Prosecco tra i borghi più belli d’Italia
Il Veneto è forse una delle regioni più ricche di eccellenze vitivinicole, grazie anche ai suoi altopiani e alla vicinanza al mare che sono condizioni microclimatiche ottimali per produrre vini di alta qualità apprezzati in tutto il mondo. Dicendo Veneto non possono non venire in mente le bollicine, che richiamano inevitabilmente momenti conviviali e di festa. Chi di noi, almeno una volta nella vita, non ha alzato un calice di Prosecco per brindare a qualcosa di speciale?
Il nuovo anno di Vino e Borghi parte proprio da qui, alzando un calice di Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG prodotto in un’area ricca di bellezze, storia e antichi borghi, molti dei quali inseriti fra i Borghi più belli d’Italia. Le colline di Conegliano Valdobbiadene, riconosciute Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, comprendono la fascia che si estende da Valdobbiadene a Vittorio Veneto e in questa zona la peculiarità della conformazione collinare si unisce al lavoro dell’uomo con un connubio di incredibile fascino fatto di irti declivi coltivati a vite e ricamati con i tipici terrazzamenti, detti ciglioni.
Prima di scoprire la terra del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG ricordiamo le sue origini legate al vitigno Glera, risalente ai tempi degli antichi Romani e oggi base imprescindibile di un’eccellenza dal sapore unico e inimitabile. Questo vino ha saputo conquistare i palati più fini e oggi viene prodotto in 15 comuni del trevigiano nelle versioni Extra Brut, Brut, Extra Dry e Dry.
Il viaggio di Vino e Borghi sulle orme del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG parte da uno dei luoghi più caratteristici e suggestivi legati a queste bollicine: Conegliano. La bellezza di questo paese non sta solo nel bicchiere, ma è racchiusa anche tra le mura dell’antico borgo. Ecco perché non può mancare una visita al Castello di Conegliano con la sua alta torre detta ‘della campana’ che offre una vista mozzafiato su tutta la vallata. Scendendo dal Castello e passeggiando per le vie del borgo, si raggiungono facilmente Piazza Cima, la piazza principale di Conegliano con una lieve pendenza che la rende particolare e su cui si affaccia il Teatro Accademia, ma anche il Duomo, considerato il cuore religioso e artistico di Conegliano, e la Fontana del Nettuno o dei Cavalli. Da non perdere anche l’ex convento di San Francesco e la Chiesetta della Madonna della Neve, ma soprattutto, per gli amanti del vino, non può mancare una sosta alla Scuola Enologica ‘G.B. Cerletti’, la più antica d’Italia istituita nel 1876.
La seconda tappa sulle orme del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG può essere senza dubbio Cison di Valmarino, conosciuto anche per Castelbrando. Questo borgo è forse il luogo più adatto per unire la bellezza della storia e della ruralità della provincia di Treviso con la conoscenza del Conegliano Valdobbiadene DOCG. Da visitare, oltre al bellissimo centro storico, anche le sue tre frazioni costruite tutte in pietra: Tovena, Rolle e Mura, circondate dai vigneti di questa DOCG dal sapore unico. Ripartendo da Cison di Valmarino, inoltre, è possibile respirare un po’ di storia dell’Italia e di quello che fu l’impero Austro-Ungarico durante i giorni della Grande Guerra, raggiungendo la cosiddetta ‘Strada dei Cento giorni’, grande opera di ingegneria costruita per difendersi dall’esercito italiano durante la Prima Guerra Mondiale.
L’itinerario dedicato alle bollicine fra storia e passione per il vino può continuare con un’ultima tappa a Vittorio Veneto, dove ci fu una delle battaglie più importanti della Grande Guerra che vide lo schieramento italiano imporsi su quello dell’impero Austro-Ungarico. Entrando nel centro storico, si può raggiungere Piazza Flaminio per ammirare la Loggia Serravalle, antica sede del potere politico, prima di visitare il Duomo, al cui si trova una Madonna col Bambino e Santi che porta la firma del pittore Tiziano.
L’unione fra storia, arte e natura rende la scoperta della terra del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG un’esperienza indimenticabile, oltre a essere un ottimo pretesto per conoscere da vicino un vino di alta qualità e qualche buon piatto della tradizione locale, dalla polenta al radicchio trevigiano, altra eccellenza enogastronomica veneta e piatto perfetto da abbinare al Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG.