Nella terra dei Castelli Romani con il Cannellino di Frascati DOCG

Nella terra dei Castelli Romani con il Cannellino di Frascati DOCG

Dalla città eterna fino a un cuore più selvaggio formato da rare bellezze. Il Lazio è insieme, storia, arte, bellezza, buona cucina e dopo la tappa dedicata al Frascati Superiore DOCG torniamo nella terra dei Castelli Romani per conoscere da vicino un altro vino del territorio: il Cannellino di Frascati DOCG. Fresco ed equilibrato, questo vino si presenta con un colore che gioca sulle scale del giallo paglierino più o meno intense. Al naso è deciso, con un profumo caratteristico, delicato e con note floreali. Al palato, invece, il sapore si presenta fruttato, morbido, fine e vellutato. Questa eccellenza dei colli laziali è ottenuta con uve raccolte tardivamente durante le ottobrate romane, è dolce e si abbina con la biscotteria secca dei castelli romani e formaggi. Viene prodotto, come da disciplinare, con un minimo del 70% di uve provenienti da vitigni Malvasia bianca di Candia oppure Malvasia del Lazio, mentre il resto proviene da Bellone, Bombino bianco, Greco bianco, Trebbiano toscano e Trebbiano giallo.

Il Cannellino di Frascati DOCG nasce nel paese da cui prende il nome, ma la sua zona di produzione si estende fino a toccare altre bellezze come Grottaferrata e Monte Porzio Catone. Frascati, che affonda le sue origini dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, oggi è un borgo antico da scoprire e assaporare. Qui ogni palazzo racconta una storia unica nel suo genere e la sua visita non può escludere una sosta per assaporare la cucina romana nelle caratteristiche ‘fraschette’. Da non perdere il Parco Villa e il Teatro delle Acque, luogo costruito intorno al 1500 e voluto da Papa Paolo V Borghese per poterci trascorrere le sere estive di fronte a un panorama mozzafiato. Un’altra tappa da non perdere a Frascati è Piazza Marconi, nel cuore del borgo, dove si trova un balcone panoramico da cui si può scorgere Roma in tutta la sua bellezza. Prima di partire merita una sosta anche Villa Aldobrandini, una delle dodici ville tuscolane costruite nel 1500 e passata, poi, di proprietà fra importanti famiglie e papi. La villa prende il nome dal Cardinale Aldobrandini, che nel 1598 la fece costruire sulla struttura di una precedente residenza appartenuta allo zio dello stesso cardinale, Papa Clemente VIII. Negli anni successivi, altre famiglie si sono succedute per la proprietà della villa tornata in mano agli Aldobrandini nel 1837 e ancora oggi in loro possesso.

Il tour nella terra del Cannellino di Frascati DOCG continua a Grottaferrata, castello romano di epoca medievale celebre per la sua grande abbazia che sorge al centro dell’antico borgo. La prima tappa è il Monastero Esarchico di Santa Maria, noto anche come l’Abbazia del Nilo e nato sopra a una grande villa romana che, si dice, sia appartenuta a Cicerone. Uscendo dall’Abbazia e oltrepassando l’arco del Palazzo di Commendatari, è possibile raggiungere il cortile della chiesa di Santa Maria delle Grazie con la sua bellissima fontana liturgica costruita in stile neogotico. Una visita fra cultura, storia e relax da chiudere con un buon bicchiere di Cannellino di Frascati DOCG.