Torgiano Riserva DOCG: la storia dell’Umbria raccontata in un calice

Torgiano Riserva DOCG: la storia dell’Umbria raccontata in un calice

Dopo la tappa dedicata al Sagrantino di Montefalco, il viaggio fra vini e borghi italiani torna in Umbria, regione tanto piccola quanto bella e ricca di storia, cultura, architettura ed eccellenze a tavola. In questa terra, e più precisamente nel piccolo borgo di Torgiano, in provincia di Perugia, nasce il Torgiano Riserva DOCG, prodotto con uva Sangiovese almeno al 70 % (ma può arrivare al 100%) e con tagli di uve a bacca nera che possono derivare da vitigni Cabernet, Sauvignon, Merlot, Canaiolo e Colorino. Con un periodo di invecchiamento di almeno tre anni, questo vino si presenta con un’ottima struttura, un colore rosso rubino intenso e un bouquet di odori delicati che richiamano aromi fruttati e floreali.

La scoperta della terra di questa eccellenza vinicola umbra parte proprio da Torgiano, situato nel cuore dell’Umbria e fra i Borghi più belli d’Italia. Definito da molti affascinante e romantico per la sua struttura e per la natura che lo circonda, Torgiano ha il suo simbolo principale nella Torre di Giano costruita nel XIII secolo. Lungo Corso Vittorio Emanuele II, via principale del borgo, merita una visita l’Oratorio della Misericordia accanto alla chiesa di San Bartolomeo, risalente al XVIII secolo. Da vedere anche Palazzo Graziani Baglioni, che oggi ospita il Museo del Vino e conserva al piano nobile una galleria affrescata con opere di fine Settecento.

Gli amanti dei Borghi più belli d’Italia possono scoprirne un altro a pochi km di distanza: Corciano. Entrando dai due portali di accesso al piccolo borgo medioevale, Porta Santa Maria e Porta San Francesco, si possono già scorgere bellezze storiche affascinanti e senza tempo, fra cui il Palazzo comunale, residenza della famiglia duchi della Corgna durante lo Stato Pontificio dove non può mancare una visita alla Sala del Consiglio per ammirare il bellissimo soffitto ligneo. Corciano vanta anche numerose chiese, fra cui spiccano la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al XIII secolo e principale edificio religioso del borgo, e il Convento di San Francesco, che custodisce una tela del XV secolo, una statua di San Bernardino e un crocifisso del Cinquecento.

L’ultima tappa del tour fra i Borghi più belli d’Italia nella terra del Torgiano Riserva DOCG è Deruta, che in epoca medievale proteggeva Perugia dagli attacchi nemici e che oggi è nota per la sua produzione di ceramica e per le numerose botteghe artigianali dove è possibile vedere i maestri al lavoro, impegnati a dipingere vasi e piatti unici e caratteristici. Nella piazza principale sorge il Palazzo comunale risalente al XIII secolo, con la fontana a pianta poligonale realizzata dai quinqueviri nel 1848. Questo borgo ripercorre un po’ la storia dell’Umbria a partire dall’età degli Etruschi e vale la pena trascorrere un po’ di tempo nelle sue vie per riscoprire e assaporare le tradizioni più antiche godendosi, in relax, anche qualche buon piatto locale e un calice di Torgiano Riserva DOCG.