“Vinifera – Ripartiamo dalle radici” vince la menzione speciale OIV 2020

“Vinifera – Ripartiamo dalle radici” vince la menzione speciale OIV 2020

 

Il riconoscimento arriva a distanza di due anni dal Premio OIV 2018 a “Vinifera – L’Italia
dei Vitigni”. La Menzione Speciale Oiv 2020, nella categoria Viticoltura, è stata assegnata a “Vinifera – Ripartiamo dalle Radici” edito da Assoenologi. Ad assegnare l’ambito Premio della letteratura vitivinicola è stata la giuria internazionale dell’Oiv, l’Organisation International de le Vigne et du Vine, riunitasi a Parigi il 9 settembre.

La presidente della Giuria Azélina Jaboulet-Vercherre e il segretario scientifico Richard Pfister hanno ringraziato i numerosi lettori del mondo intero che hanno valutato con imparzialità e professionalità le pubblicazioni presentate. L’edizione 2020, che celebra i 90 anni dalla creazione dei Premi dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino, è stata particolarmente ricca, con candidature
provenienti da 25 paesi e 4 continenti, suddivise tra le 11 categorie di questo Premio di fama internazionalmente riconosciuta nel settore vitivinicolo.
La cerimonia di premiazione si terrà a fine anno da remoto. Il libro “Vinifera – Ripartiamo dalle Radici”, finito di stampare a fine 2019 e forte di oltre 500 pagine, va a colmare un vuoto editoriale importante in tema di portinnesti, soprattutto nell’ottica dei cambiamenti climatici in atto e del loro ruolo di primaria importanza nei fenomeni di resilienza agli stress. Scritto con la partecipazione dei più importanti ricercatori italiani tra cui Attilio Scienza, Manna Crespan, Lucio Brancadoro, Osvaldo Failla, Giancarlo Moretti e Francesco Anaclerio, il volume si apre con le fasi della ricostruzione post fillosserica partendo dal ruolo assunto dal portinnesto nello sviluppo della cosiddetta “viticoltura moderna”. La descrizione ampelografica dei portinnesti è integrata dalle doti di adattamento al suolo, dalla compatibilità d’innesto e dall’influenza sulla qualità dell’uva. Particolare attenzione è riservata alla tolleranza agli stress biotici e abiotici e ai programmi di miglioramento genetico. Conclude l’opera un capitolo sul vivaismo viticolo, che in questi ultimi anni ha sviluppato nuovi metodi di propagazione e migliorato quelli tradizionali. Un libro utile agli studenti, ai tecnici viticoli e agli enologi che non ha precedenti.