La Sezione Toscana vince a Sestriere il Trofeo Alberto Lazzarino

a cura del Comitato organizzatore Sezione Piemonte

Le montagne del comprensorio sciistico della Via Lattea in Piemonte sono state la cornice di un perfetto quadro alpino, già teatro delle olimpiadi invernali di Torino del 2006, al cui interno si sviluppano i 400 km di piste nelle località di Sestriere, Sauze d’Oulx, Cesana, Claviere spingendosi fino alla vicina Francia con Montgenevre.
La struttura del Club Med di Sestriere a Pragelato ha accolto enologi, familiari e simpatizzanti giunti dalle regioni del Piemonte, Lombardia, Trentino, Friuli, Lazio, Umbria, Campania e Sicilia. In questa splendida sistemazione, costituita da piccoli chalet in legno, i partecipanti hanno potuto godere, dopo intense giornate di sci o passeggiate nei boschi di larici che circondano il borgo, del relax della Spa e della simpatica, gioiosa e festosa animazione del Club, prima di approfittare degli ottimi cibi serviti nei vari bar e ristoranti a disposizione.
Sia le piste da sci in quota che quelle del fondovalle per il fondo, sono state interessate nelle settimane precedenti l’evento da forti precipitazioni nevose, dopo un inverno particolarmente asciutto, nevicate che han permesso di trascorrere giornate strabilianti di sci, irraggiate da un magnifico sole su piste perfettamente mantenute dagli addetti che hanno svolto un lavoro impeccabile.

 

Non solo sci, ma anche contatti professionali

 

“Grande riavvio, ma anche grande riscoperta di una iniziativa che stimola aggregazione e conoscenze professionali – ha detto il direttore Paolo Brogioni, presente all’iniziativa, che ha aggiunto – Sì, perché le giornate sulla neve di Sestriere organizzate per riprendere la tradizione dell’Enocampionato di sci, oltre a rappresentare un’indubbia occasione di relax e divertimento, sono state anche l’occasione per contatti tra colleghi di diverse regioni, ma soprattutto di conoscenza tra le aziende sostenitrici (Amorim Cork Italia e Aeb) e i tecnici presenti. Ne sono testimonianza le positive dichiarazioni dei referenti aziendali presenti, David Locci per Amorim Cork Italia e Benedetto Amoroso per Aeb Italia, che si sono dichiarati entusiasti dell’esperienza per l’opportunità avuta di avere contatti diretti con tanti nostri associati in un contesto informale riuscendo però ad avere particolari occasioni di confronto su argomenti tecnici e professionali in maniera aperta e dinamica. Per questo ci hanno sollecitato a dare definitiva continuità alla manifestazione”.
Per quanto riguarda le attività svolte, la prima giornata ha visto il gruppo degli sciatori più appassionati, partiti all’apertura degli impianti, sotto la guida dell’esperto locale Giovanni Cordero, non enologo ma amico personale dei soci della Sezione Piemonte, fare un lunghissimo giro del comprensorio sciistico, che li ha visti rientrare a chiusura degli impianti, provati ma molto entusiasti dell’esperienza fatta. Per questo va un grande ringraziamento a Cordero per la disponibilità a seguire e guidare l’intero gruppo. Per gli altri, e in particolare per le famiglie e i più piccoli, è stato possibile svolgere lezioni di gruppo o fare una piacevole camminata sulla neve. Ma la giornata non è finita con l’attività sugli sci. È continuata all’imbrunire con una ciaspolata di gruppo a cui hanno partecipato tutti e che si è conclusa con un brindisi di vin brulè al tramonto.

Il giorno seguente, già dalle ore 8,00 sono sati consegnati i pettorali di gara e alle 10,30, sciatori e accompagnatori erano a Sestriere sulla pista standard per la competizione di slalom gigante. Gara egregiamente organizzata, con cronometraggio elettronico, speaker in diretta e con brindisi finale sulla pista.
Il pomeriggio, la fatica del giorno precedente e la gara stessa, hanno ridotto il gruppo degli sciatori a vantaggio degli ottimi servizi del Club Med, solarium, piscina, palestra, massaggi, sauna e animazione. La serata si è conclusa dopo cena con una ricca tombola a premi con raccolta fondi per il nostro progetto della cantina in Tanzania di padre Kessy.
Il giorno successivo ognuno ha usufruito dei servizi presenti e rafforzato i rapporti di conoscenza nel piacevole ambiente montano.

I ringraziamenti ai partner e alla Sezione

 

Il tutto è stato possibile grazie al contributo delle aziende Amorim Cork Italia e Aeb che hanno consentito di accedere a dei servizi di alto livello ad un prezzo particolarmente vantaggioso, oltre ai premi della gara e della tombolata.

“Ma soprattutto grazie – ha detto il direttore Brogioni – alla Sezione Piemonte e Valle d’Aosta, che ha dato una mano fondamentale per l’organizzazione di tutte le attività. Tutti i soci della Sezione presenti si sonoi impegnati per la migliore riuscita della manifestazione. Per questo il ringraziamento va all’intera Sezione rappresentata dalla trascinatrice presidente Daniela Pesce, che ha coinvolto tutti con il suo entusiasmo, coadiuvata dagli efficienti consiglieri nazionali Piergiorgio Cane e Giovanni Chiarle e dal segretario tutto fare Giulio Castagno.
Un sentito grazie anche a Paola Realini della sede nazionale per il supporto amministrativo, che non ha fatto mancare la sua presenza sulle piste e nei momenti di aggregazione”.
Quattro magnifiche giornate di sport, neve, sole e allegria ma anche convivialità, amicizia, aggregazione e momenti di confronto, con i nostri vini, il nostro magnifico lavoro e l’invidiabile energia che ci contraddistingue.

Domenica mattina è giunto il momento dei saluti e, con un po’ di commozione, tutti si sono promessi di rivedersi il prossimo anno.

Allora, arrivederci a tutti, sempre più numerosi, alla prossima 44esima edizione dell’Enocampionato Assoenologi.