Cotarella confermato presidente. Tripaldi e Zama sono i due vice

di Paolo Brogioni

 

Lunedì 9 maggio si è riunito il nuovo Consiglio di amministrazione di Assoenologi, con all’ordine del giorno l’elezione di presidente, vicepresidenti e comitato di presidenza, che ha il compito di valutare, istruire o decide sugli argomenti demandati allo stesso dal consiglio di amministrazione.
All’unanimità, per il prossimo triennio, è stato rieletto Riccardo Cotarella alla presidenza dell’associazione. Sarà coadiuvato, nel ruolo di vicepresidenti, da Massimo Tripaldi della Sezione Puglia Basilicata Calabria e da Pierluigi Zama della Sezione Romagna. Il Cda ha infatti adottato, come criterio per la loro elezione, quello territoriale, individuandone uno per l’area Nord e uno per l’area Centro-Sud.

 

Una squadra ben armonizzata

Cotarella con questa rielezione si appresta a guidare Assoenologi per il quarto mandato consecutivo, mentre per Tripaldi e Zama si tratterà della loro prima esperienza ai vertici dell’associazione.
“Essere chiamati ancora a guidare l’Associazione enologi ed enotecnici italiani è motivo di grande orgoglio e responsabilità. Accetto l’incarico con l’entusiasmo e la determinazione di sempre e con un unico obiettivo, quello di far crescere, con la preziosa collaborazione dell’intero Consiglio di amministrazione, la nostra amata Associazione”, sono le prime parole del rieletto Riccardo Cotarella.
“Il lavoro che ci attende – ha aggiunto – è impegnativo, soprattutto alla luce degli eventi che hanno e stanno tuttora interessando le nostre vite. Assoenologi – ha detto ancora il presidente – in questi anni ha saputo reagire anche alle condizioni più sfavorevoli, continuando a crescere e diventare sempre più punto di riferimento nazionale dell’enologia. Un processo di crescita che dovrà essere, laddove possibile, accelerato per il bene di tutta la categoria e del mondo del vino”, ha concluso Cotarella.

 

Gli obiettivi primari

Parole d’ordine, nonché obiettivi primari del Cda per questo nuovo mandato triennale è da una parte il sempre più deciso coinvolgimento dei giovani, delle scuole e delle università e dall’altro la sempre maggiore qualificazione professionale degli associati.
In occasione di questa prima riunione, nel segno della considerazione del lavoro svolto dai precedenti amministratori e della continuità di intenti, sono stati invitati a partecipare ad un pranzo conviviale a Milano, a conclusone della riunione, tutti i consiglieri dei precedenti due mandati.