Sette giovani enologi in nome di Assoenologi a Sitevi di Montpellier

di Miki Antonucci, Loris Cazzanelli, Francesco Martusciello, Laura Minoia, Gabriele Valota, Giuseppe Venturini, Carlo Alberto Torrazza

A fine novembre si è svolta a Montpellier la fiera Sitevi, che dal 1977 è l’esposizione di riferimento per il panorama agricolo-enologico nazionale e internazionale.
Una delegazione di giovani enologi ha raggiunto Montpellier per assistere a 2 dei 3 giorni di manifestazione.
Partecipare ad una fiera di tale livello ha permesso al gruppo di immergersi nel coinvolgente mondo dell’innovazione e della tecnologia. Tra i settori agricoli più innovativi quello vitivinicolo ricopre in questa fiera sicuramente una presenza importante. È stato possibile osservare un insieme variegato di attrezzature, prodotti e servizi che coprono tutti gli aspetti del settore vinicolo e le diverse applicazioni, con il supporto delle tecnologie digitali, della sicurezza e con un’attenzione particolare alla riduzione dell’impronta di carbonio.
Durante questi intensi giorni, infatti, il gruppo dei rappresentanti dei giovani di Assoenologi ha avuto l’opportunità di approfondire numerosi argomenti tecnici, apprendere nuove tecniche e tendenze del settore e immergersi nell’Agricoltura 4.0. Ma anche su fermentazioni con diversi e innovativi ceppi di lievito, filtrazioni rispettose dell’integrità del prodotto e nuove tecnologie sostenibili per il controllo delle malattie in vigneto che hanno rappresentato punti di riflessione comune. Il tema della sostenibilità ha prevalso in ogni ambito mettendo in risalto l’impegno che tutti i protagonisti della filiera di produzione attuano al fine di aver il minor impatto possibile sull’ambiente.

 

Un importante momento di crescita professionale

 

Fin dal momento in cui abbiamo varcato i cancelli della fiera, si è percepita un’atmosfera di energia e passione per le ultime novità del mondo agricolo ed enologico. Le molteplici degustazioni a cui è stato possibile partecipare e le sperimentazioni a cui accedere, sono state la testimonianza della vivacità di questo evento.
L’accoglienza riservataci da parte di Saloni Francesi è stata puntuale ed efficiente nei trasferimenti.
Abbiamo avuto l’opportunità di visitare l’azienda Domaine du Chapitre dove il responsabile del progetto Romain Girardot ci ha illustrato le innovazioni vitivinicole che hanno messo in atto nei vigneti attorno alla cantina. In queste vigne, che sono dei veri e propri campi di sperimentazione, si testano soluzioni di agrometeorologia per una gestione e una protezione efficace del vigneto, nonché una gestione della qualità e delle rese.

Oltre alle numerose sessioni di apprendimento, il vero valore di questo viaggio ha risieduto nell’opportunità di incontrare persone provenienti da tutto il mondo e, quindi, rafforzare le nostre connessioni professionali. Abbiamo, infatti, avuto l’occasione di scambiare idee con esperti del settore e condividere le nostre esperienze lavorative.
Ogni incontro, ha rappresentato un’opportunità di apprendere, confrontarsi e creare nuovi legami che potrebbero portarci a future iniziative di collaborazione. È stato bello riconoscere in un contesto internazionale le eccellenze delle aziende, partner di Assoenologi.

Ogni membro del gruppo ha portato con sé il proprio bagaglio di conoscenze e competenze permettendoci non solo di imparare l’uno dall’altro ma anche di crescere insieme dando vita a nuove conoscenze professionali. Non c’è stato, quindi, solo lavoro ma anche divertimento e svago che hanno permesso di creare legami oltre l’ambito lavorativo.
Ora, al termine di questo meraviglioso viaggio, ricordiamo la fiera con la mente fervente di nuove idee e una fitta rete di connessioni. Siamo entusiasti di portare con noi questa ricchezza di conoscenza nella speranza di riuscire nell’intento di divulgare gli argomenti che abbiamo appreso affinché l’intera associazione ne possa beneficiare.

 

IL COMITATO GIOVANI OSPITE DELL’AZIENDA MIRABELLA IN FRANCIACORTA

In occasione del 76° Congresso nazionale che si è svolto a Brescia lo scorso novembre, il Comitato dei Giovani di Assoenologi ha avuto l’opportunità di visitare, grazie all’organizzazione della Sezione Lombardia-Liguria, l’azienda Mirabella a Rodengo Saiano in Franciacorta. L’accoglienza e la disponibilità che la famiglia Schiavi, proprietaria dell’azienda, ci ha riservato è stata ineccepibile. Ci hanno dedicato un’intera mattinata, quella del 24 novembre prima dell’inizio dei lavori congressuali, accompagnandoci nella visita ai vigneti e alla cantina.
Il presidente della Sezione Alessandro Schiavi, enologo e socio dell’azienda insieme al fratello Alberto e al padre Teresio, ci ha presentato l’azienda raccontandoci la vocazione della sua famiglia, da sempre impegnata per la valorizzazione della Franciacorta e dei suoi vini, e del progetto che ha portato alla nascita di Mirabella che prende il suo nome da una vigna storica da cui si raccolgono le uve per la produzione dei millesimati riserva.
Con il collega, nonché segretario di Sezione Carlo Alberto Torrazza, che si occupa del coordinamento in azienda, abbiamo potuto degustare i prodotti più rappresentativi di Mirabella come il millesimato Rosè Franciacorta Brut Nature, il Pinot Nero, il Satèn e il Pinot Bianco, il cui utilizzo è piuttosto limitato e raro in Franciacorta, e di cui invece l’azienda che lo elabora anche in purezza ne ha fatto uno dei suoi tratti distintivi.