Una cantina in Tanzania che fa battere il cuore

di Gianluigi Basilietti

Il cuore grande del mondo del vino batte forte per realizzare il sogno di padre Kessy, quello di costruire una cantina in Tanzania, nella sua regione dove esercita il ministero ecclesiastico e dove vuole dare vita a un’impresa vitivinicola che possa permettere ai giovani del luogo di restare nella loro terra.

Assoenologi, come è ormai noto, ha accolto l’appello del giovane sacerdote e da qualche settimana ha avviato una vera e propria raccolta fondi e materiali per l’enologia. Nelle pagine che seguono, oltre al progetto e alla lista dei macchinari, potrete trovare tutte le indicazioni necessarie per contribuire alla realizzazione del progetto, che è già entrato nella sua fase operativa.

Oltre alla raccolta fondi, Assoenologi ha già provveduto a un primo sopralluogo in Africa per vedere da vicino la realtà sulla quale sorgerà l’impianto di trasformazione delle uve.

L’appello che da queste colonne lanciamo è rivolto, non solo a tutti i protagonisti della vitivinicoltura, ma anche a tutti coloro che con un piccolo gesto possono davvero consentire la realizzazione di un vero e proprio sogno. Riuscire a costruire la cantina sarebbe come accendere una piccola luce di speranza per chi solitamente è costretto a vivere nell’ombra della difficoltà. Facciamo che il sogno si avveri.