L’ENOLOGO la storia
Fondata nel 1893 da 126 anni costituisce la voce della categoria. Viene gratuitamente inviata a ogni associato e rappresenta l’organo ufficiale di stampa dell’Assoenologi. In occasione del 55° Congresso nazionale, celebrato nella primavera del 2000 a bordo della “Costa Classica”, il nome della testata passò da “L’Enotecnico” a “L’Enologo”, nel rispetto dei tempi e dei cambiamenti scaturiti dalla legge n. 129, voluta dall’Assoenologi per riconoscere il titolo di enologo, fissarne l’attività professionale e aprire le porte professionali dell’Unione Europea ai tecnici vitivinicoli italiani.
La pubblicazione, che ha come direttore responsabile Gianluigi Basilietti, si avvale della collaborazione scientifica dei direttori dei Cra di settore (già Istituti sperimentali per l’enologia e la viticoltura): per il settore enologia Emilia Garcia Moruno e per il settore viticoltura Luigi Bavaresco.
Nel corso degli anni la rivista è più volte cambiata nella forma e nei contenuti per dare voce ad una professione in continua evoluzione. Un continuo rinnovamento che mira a coniugare autorevolezza, immediatezza e utilità.
Accanto ai consueti approfondimenti normativi, tecnici, scientifici e istituzionali, affrontati con nuove e più snelle chiavi di comunicazione, i lettori si sono trovati tra le mani una vera e propria finestra sul mondo, con le opinioni e i trend che caratterizzano i più importanti mercati di riferimento.
Sono state rafforzate anche le rubriche di servizio, per rendere la rivista più interattiva e più fruibile da parte del lettore.
Per richiedere informazioni su inserzioni pubblicitarie: michela.mozzanica@assoenologi.it
Per articoli pubbliredazionali: laura.bacca@assoenologi.it
Per amministrazione: Paola Realini amministrazione@assoenologi.it